BOLOGNA
La città adottiva


Basilica di San Luca al tramonto, Bologna 2001
Foto di Alberto Leone


Bologna è la città ideale per farsi adottare: gioviale, sincera, allegra, godereccia...
Ormai vivo qui da 12 anni ed il mio desiderio ora è di guidarvi alla scoperta della città che mi ha accolta a braccia aperte.
Un piccolo tributo a Bologna, 3 percorsi per vivere la città in sole 48 ore ed assaporarne però tutto il meglio che ha da offrire. Buona lettura!

...e se vuoi saperne ancora di più su Bologna, consulta il sito www.hellobologna.bolognafiere.it



Com'è bello andare in giro per i colli bolognesi…

Anche senza la Vespa Special dei Luna Pop, i colli di Bologna sono la meta ideale per un week end "fuori porta" (nella foto in basso a destra: Bologna e i suoi colli).
Ed è proprio fuori Porta San Mamolo che la strada comincia ad inerpicarsi tra le ville più belle della città, fino ad arrivare al Parco Cavaioni. Qui, di giorno si prende il sole o si va a cavallo nel maneggio del parco e di sera si va tutti a ballare al FreeGo, discoteca all'aperto, grande protagonista delle notti estive bolognesi.
Ma dove fermarsi per un peccato di gola? Sicuramente a "La Felina" (Via Gaibara 5, tel. 051 589074). In un antico casale ristrutturato con vista sulla città, si mangia nelle antiche stalle a volta o sotto i portici, in un ambiente rustico e, al tempo stesso, raffinato. La prima tentazione: l'antipasto a buffet, un punto fermo per gli habituè del posto. Si va dalle verdure alla griglia alla peperonata ai gratinati, fino ai funghi trifolati, i tortini salati e gli affettati con le tipiche crescentine, dischetti di pasta fritti, da mangiare con salumi e formaggi. Se non fosse chiaro che questo è soltanto l'antipasto, verrebbe da pagare il conto ed andarsene, già appagati e satolli. In realtà il bello deve ancora venire…lasagne, crepes ai funghi, passatelli e poi ancora cotolette, arrosti, bistecche e tutto ciò che ha reso famosa nel mondo la cucina bolognese.
Per i più sportivi, la passeggiata sotto i portici che dal Meloncello (fuori Porta Saragozza) portano al Colle di San Luca e all'omonima Basilica è molto suggestiva ed offre una vista mozzafiato della città. Una volta arrivati in cima, rifocillatevi da Vito: sono buonissime le sue pizze ed originalissime le insalate. E se il vostro fisico ha retto bene lo sforzo, questo è anche un ottimo luogo per fare incontri interessanti…


Le osterie di Bologna: musica, goliardia e…

Si mangia, si beve e si balla sui tavoli. Perché proprio sui tavoli? Così vuole la tradizione. E, a Bologna, le notti brave in Osteria sono una tradizione tanto radicata, quanto le lasagne, i tortellini e l'Alma Mater Studiorum.
Se vi capita di trascorrere almeno una notte nella capitale italiana della goliardia, visitate questi luoghi culto del divertimento e cominciate dalla "Buca delle Campane" (Via Benedetto XXIV 4/A, Tel.230753), storica Osteria nel cuore della zona universitaria. Tra specialità gastronomiche bolognesi servite su tavolacci di legno, la serata si scalda al ritmo della musica suonata dal vivo. Il locale, piccolo, accogliente e sempre pienissimo predisponde alle conoscenze, vuoi per il pigia-pigia, vuoi per la musica, vuoi per il clima particolarmente informale. E, quando il primo (o la prima) sale sul tavolo e comincia a dimenarsi come in mezzo ad una pista da ballo, la miccia è accesa: non saranno in tanti a rimanere "con i piedi per terra"…
Stesso effetto all'Osteria De'Poeti (Via De'Poeti 1/B,), mentre l'ambiente è più soft all'osteria "Della Fatica" (Via Torleone 8) e a "Le Mura" (Vc. Del Falcone 13), mentre "Il Moretto" (Via S. Mamolo 5 - a sinistra nella foto) è il luogo "in" per eccellenza, ma solo per l'aperitivo o il fine serata.
Il giorno prima preparatevi alla nottata con un pranzo abbondante alla Trattoria Gigina (Via Stendhal Henri Beyle, 1): le tagliatelle, fatte a mano, sono tra le più buone della città e, per forza di cose, il ristorante è quasi sempre pienissimo. Meglio prenotare…
Il giorno dopo, invece, recuperate le energie da "La Cesarina", in Piazza S.Stefano, un ristorante elegante e tranquillo, che interpreta la cucina bolognese con un tocco di originalità…con vista su una delle piazze più belle del mondo.


2 giorni di shopping a Bologna

"Nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino" diceva Lucio Dalla.
E qui, infatti, è un vero piacere girare a piedi, al riparo dei portici, tra le vetrine di antiche botteghe e boutique alla moda, per scoprire le delikatessen della gastronomia locale e le firme più prestigiose della moda, le gioiellerie più esclusive e i piccoli negozi di antiquariato.
Cominciate da Via D'Azeglio, una tra le strade più eleganti del centro e regno dello "shopping a 5 stelle": passeggiando tra le boutique di Diego Della Valle, Ratti, Ferrè, Testoni, fermatevi al Bar Mocambo, per assaggiare uno dei suoi famosissimi caffè creme.
Proseguite, poi, fino al Pavaglione, l'antico mercato dei bozzoli, ora trasformato in esclusiva "galleria della moda". A nomi prestigiosi come Gucci, Louis Vuitton, Trussardi, Magli, Armani, La Perla, Versace e Bulgari, si affiancano qui le due firme più conosciute del "Made in Bologna": Les Copains e Redwall. Infine Via Indipendenza è considerata il regno dello shopping più "giovane", dove curiosare tra decine di boutique di tendenza ed abbigliamento sportivo.
L'indirizzo più prestigioso della zona è certamente l'8 di Via Indipendenza, sede dell'Hotel Baglioni (a sinistra nella foto), prediletto da principi, politici e personaggi dello spettacolo, famoso per la sua sala da pranzo affrescata dai Carracci.
Per il pranzo o la cena, i migliori ristoranti del centro sono il "Diana" (Via Indipendenza 24), "Rodrigo" (Via della Zecca 2/H) e "Ercole" (Piazza Minghetti).
Provateli tutti: fare shopping fa venire fame….