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La storia del caffè italiano

Tutti sappiamo che la pianta del caffè si sviluppa all’interno di zone che sono contraddistinte da un clima equatoriale. Di conseguenza, il caffè non cresce in Italia, ma è stato proprio il Bel Paese uno di quelli che sono stati in grado di valorizzare nel migliore dei modi le potenzialità di questa bevanda. Infatti, proprio in Italia, sono stati realizzati dei sistemi di preparazione molto particolari e apprezzati, che sono in grado di esaltare l’aroma di ogni singolo chicco.

Ormai, il caffè si può considerare come una delle componenti più importanti che fanno parte della cultura di questa nazione. In Italia, infatti, sono oltre 8 milioni i sacchi di caffè che ogni anno vengono importati. Il consumo di questa bevanda sul territorio italiano si suddivide tra l’uso domestico con la caffettiera in casa e le macchine espresso che vengono usate in vari locali, come ristoranti, bar e altri luoghi in cui si svolgono attività di lavoro.

Uno dei brand storici è la Torrefazione Pasqualini, una delle famiglie che sono presenti nell’universo del caffè già a partire dal termine degli anni Sessanta. Tra le attività principali che vengono svolte da così tanti decenni troviamo la vendita di prodotti di torrefazione alla clientela, operando anche nell’ambito della vendita del caffè all’ingrosso per diverse attività che lavorano nel settore della caffetteria.

Una ricerca della qualità del prodotto e un’enorme passione per la grande tradizione italiana della torrefazione: è in questo modo che si è giunti ad un gusto impossibile da confondere come quello del caffè Pasqualini.

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Alcuni cenni storici

Fu Venezia, già a partire dal 1570 a dare il via ad un intenso commercio di caffè. Dovettero passare ben più di 100 anni, però, per vedere l’apertura della prima bottega del caffè: avvenne nel 1683, in piazza San Marco. In men che non si dica, il caffè si cominciò a diffondere dalle botteghe fino ad arrivare anche ai caffè letterari.

Sembra che il Papa Clemente VIII, dopo aver assaggiato e assaporato una tazzina di caffè, rimase talmente impressionato positivamente da questa nuova bevanda che mise in evidenza come fosse un vero e proprio peccato permettere che solamente i miscredenti potessero berla. Così suggerì di benedire il caffè per fare in modo che diventi una bevanda dalla tradizione tipicamente cristiana.

Fu praticamente da quel momento che il caffè conobbe una diffusione veramente a macchia d’olio nell’intera penisola. A partire dalle botteghe particolarmente eleganti fino ad arrivare ai locali più rustici e popolari, ecco che bere il caffè si trasformò in un vero e proprio rito a cui si cominciarono ad abituare politici, letterali, artisti e tanti esponenti dell’alta società.

La nascita della macchina espresso

Il primo prototipo di macchina espresso venne realizzato nel 1855 ed è stato svelato presso l’Esposizione Universale di Parigi. Qualche anno più tardi, nel 1901 per la precisione, ecco che fu un milanese, l’ingegnere Luigi Bezzera, a sviluppare la prima macchina da caffè espresso che funzionava grazie ad un sistema a vapore.

Un brevetto, quello dell’ingegnere milanese, che ha stimolato in maniera importante la ricerca e i passi in avanti in ambito tecnologico, che sono stati fatti poi da diverse aziende italiane. Nel 1948, è stato Achille Gaggia a proporre l’estrazione a pressione, che offre la possibilità di ricavare una bevanda ancora più concentrata e aromatica, in cui la crema è diventata molto più compatta e densa, esattamente come quella che si beve ai giorni nostri.

Nel Dopoguerra, ecco che tante aziende di macchine espresso cominciarono a potenziare senza sosta la produzione, che raggiunge picchi industriali. Nel 1949 fu un architetto italiano, Giò Ponti, a creare la prima macchina espresso integrata con un sistema di caldaia orizzontale. Il passo in avanti a livello di estetica di tali macchinari fu epocale.

Guerra d'Indipendenza Spagnola in breve

La guerra d'indipendenza spagnola fu il più grande conflitto delle guerre napoleoniche e venne combattuto nella penisola iberica da una alleanza di Spagna, Portogallo e Regno Unito contro il Primo Impero francese che occupò la Spagna nel 1808 e terminò nel 1814, con la sconfitta delle truppe napoleoniche.

La guerra d'indipendenza spagnola fu una delle prime guerre di liberazione nazionale in cui fu praticata la guerriglia (il termine venne coniato proprio per questa guerra).

Il suo sviluppo fu caratterizzato dalle incisive attività condotte dalle truppe irregolari spagnole e dal fallimento della grande armata napoleonica registrato nel pacificare le fazioni in lotta in Spagna.

L’Armata dovette necessariamente accorciare le linee di approvvigionamento, già vulnerabili per le azioni di guerriglia dei partigiani, e fu così incapace di ottenere risultati decisivi.

Con il pretesto di rinforzare l'esercito franco-spagnolo che occupava il Portogallo, Napoleone cominciò a far entrare truppe in Spagna, che furono salutate con entusiasmo, nonostante i primi screzi diplomatici.

A febbraio 1808 questa "invasione furtiva" era già incominciata; Napoleone lasciò cadere ogni cautela politica ed ordinò alle truppe francesi di occupare le fortezze spagnole.

Pamplona venne presa con un tranello e Barcellona la seguì il 29 febbraio, quando una colonna francese, camuffata da una scorta di<<feriti>> convinse le autorità ad aprire le porte della città.

Quando il brigadiere generale Mariano Alvarez de Castro scagliò la guarnigione della piazzaforte di Barcellona contro i francesi, i suoi superiori gli ordinarono di fermarsi.

Loro non si preoccupavano particolarmente della forza di occupazione nè avevano modo di opporsi.

L'esercito spagnolo contava 120.000 uomini, non preparati per la guerra, e la cavalleria era sguarnita, senza comandanti, paralizzata dal caos nel governo e sparsa su una dozzina di località diverse, dal Portogallo alle Baleari.

Soltanto nella lontana Galizia ed in Andalusia vi erano dei gruppi militari abbastanza consistenti. Ma i francesi avevano ormai invaso il paese e non vi era alcuna speranza di resistergli militarmente.

Nel frattempo Napoleone si mosse con intraprendenza per realizzare i suoi piani, da tempo studiati, realizzando una serie di intrighi contro la famiglia reale spagnola. Un colpo di stato, istigato dall'aristocrazia spagnola, tolse Carlo IV dal trono e lo sostituì con il figlio Ferdinando VII.

Napoleone convocò a fine aprile a Boyonne i due litiganti, convinse rudemente Carlo IV ad abdicare in favore di suo fratello Giuseppe Bonaparte e separatamente Ferdinando a trasferire nuovamente il trono al padre, il quale avrebbe dovuto lasciare a sua volta la corona al fratello di Napoleone.

Insediato nuovamente e formalmente Carlo IV, Napoleone fece pubblicare l'atto di abdicazione estortogli a Bayonne e quindi fece proclamare da un consiglio spagnolo fantoccio il nuovo re. La notizia dell'allontanamento coatto di Ferdinando e della famiglia reale, aveva tuttavia già provocato una sollevazione popolare che si diffuse per tutto il paese.

I cittadini di Madrid scesero in piazza contro l'occupazione francese il 2 Maggio 1808 ed  occorsero  molte ore al maresciallo Murat per sedare la rivolta attraverso l'impiego di diversi squadroni congiunti di cavalleria francese e della cavalleria mamelucca. Nel corso della rivolta vennero uccisi 150 soldati francesi.

Il giorno successivo l'esercito francese fucilò 5.000 cittadini di Madrid per ritorsione. Rappresaglie varie furono ripetute nelle altre città e continuarono per alcuni giorni, senz'altro effetto, però, se non quello di rafforzare la resistenza antifrancese; presto, in tutta la Spagna si diffuse una sanguinosa guerriglia.

Durante la guerra gli inglesi aiutarono la milizia portoghese e quella spagnola che avevano falcidiato migliaia di soldati francesi.

Agli inglesi appariva loro molto meno impegnativo sostenere la guerriglia locale che dover equipaggiare soldati propri per affrontare i francesi in guerra convenzionale e iniziativa fu molto efficace nella guerra alla Francia ma, in ogni caso, questa forma di guerriglia pretese un alto prezzo: nel mentre stimolava e rafforzava lo spirito patriottico degli spagnoli contro le truppe francesi, pure creava problemi ai contadini con la forzata coscrizione ed i saccheggi.

Molti partigiani spagnoli erano infatti fuorilegge o approfittatori, il cui scopo era solo quello di arricchirsi con la predazione, anche se più tardi le autorità tentarono di controllare il fenomeno organizzando militarmente la guerriglia e molti partigiani vennero inquadrati in unità regolari dell'esercito.

Un esempio di questa politica si ebbe nei "Cazadores Navararra" guidati da Francisco Espoz y Mina.

Intanto a Saragozza, ancora duramente colpita dai bombardamenti di Lefebre dell'estate, giunse lo spagnolo Palafox.

Il generale francese Moncey con 45.000 uomini fu incaricato di concludere l'assedio di Saragozza ma le armi dei francesi non impressionarono gli spagnoli e la sua richiesta di una capitolazione onorevole si scontrò con la laconica replica spagnola"Guerra y cuchillo" (Guerra e coltello).

L'attacco francese del 28 giugno fu micidiale e le difese della porta del Portillo vennero sfondate. Un cannone spagnolo era puntato contro la breccia ma i serventi erano tutti caduti.

Fu a quel punto che una giovane donna, bella quanto audace, impugnò la miccia e fece fuoco, respingendo le colonne d'assalto.

Questa ragazza era Augustina Domenech, che si sarebbe poi battuta eroicamente per tutto l'assedio. Fu un evento che cambiò il corso delle operazioni.

Gli uomini sopravvissuti assieme a Palafox proseguirono al di sopra delle loro possibilità e per due lunghi mesi la Grandè Armèe non potè porre piede sulle rive dell'Ebro (che bagna Saragozza). Il  20 febbraio 1809 i francesi si allontanarono da Saragozza, lasciandosi dietro il rogo di quasi 50.000 cadaveri.

Libri sull'argomento

I 20 migliori libri sulla Sicilia

Quando ho iniziato a mettere insieme una lista dei migliori libri sulla Sicilia, avevo previsto di includere circa 10 libri.

Poi sono diventati 15… e poi 20… perché, a quanto pare, ci sono un sacco di libri meravigliosi sulla Sicilia!

Ho scritto molto sul mio amore per l'Sicilia e il mio amore per la lettura sul blog, quindi non dovrebbe sorprendere che quest'anno mi sono prefissato l'obiettivo di leggere almeno otto libri sulla Sicilia, giusto?

Ho superato di gran lunga questo obiettivo - e anche se non ho letto tutti i libri di questa lista, molte ricerche e molto tempo dopo mi sono collegato alla mia Kindle App, sono entusiasta di condividere questa lista di alcuni dei migliori libri sulla Sicilia.

libri sulla sicilia

Ho cercato di includere libri sulla Sicilia che coprono quasi tutti gli interessi: che tu stia cercando libri di storia della Sicilia, letture romantiche spensierate ambientate in Sicilia, una guida per turisti o qualsiasi altra cosa nel mezzo, qui troverai un libro che ti interessa.

Se stai progettando un viaggio in Sicilia presto, o anche se non lo stai facendo, ti incoraggio vivamente a prendere almeno uno di questi libri per trasferirti per un po' in un altro mondo.

Se non sogni di viaggiare in Sicilia prima di iniziare a leggere, ti garantisco che lo farai quando avrai finito.

Bestseller No. 1
I leoni di Sicilia. La saga dei Florio
375 Recensioni
I leoni di Sicilia. La saga dei Florio
  • Stefania Auci
  • Editore: Nord
  • Copertina flessibile: 437 pagine
Bestseller No. 2
Sicilia
139 Recensioni
Sicilia
  • Gregor Clark, Vesna Maric
  • Editore: EDT
  • Copertina flessibile: 335 pagine
Bestseller No. 3
Borghi di Sicilia. Atmosfere, cultura, arte e natura di 58 luoghi di straordinaria bellezza
4 Recensioni
0,40 EURBestseller No. 4
Gocce di Sicilia
5 Recensioni
Gocce di Sicilia
  • Andrea Camilleri
  • Editore: Edizioni dell'Altana
  • Edizione n. 2 (01/11/2008)
  • Copertina flessibile: 96 pagine
Bestseller No. 5
Leggende e racconti popolari della Sicilia
  • Nino Muccioli
  • Editore: Newton Compton Editori
  • Copertina rigida: 287 pagine
Bestseller No. 6
Con gli occhi di Franca: Diario del tramonto dei Florio (Mnemosine Vol. 38)
  • Salvatore Requirez
  • Nuova Ipsa Editore
  • Formato Kindle
  • Italiano
0,54 EURBestseller No. 7
Sabbia nera
  • Cristina Cassar Scalia
  • Editore: Einaudi
  • Copertina flessibile: 392 pagine
Bestseller No. 8
La famosa invasione degli orsi in Sicilia. Oscar Junior
  • Dino Buzzati
  • Editore: Mondadori
  • Edizione n. 2 (04/13/2010)
  • Copertina flessibile: 136 pagine
Bestseller No. 9
I Florio. Regnanti senza corona
  • Vincenzo Prestigiacomo
  • Editore: Nuova IPSA
  • Copertina flessibile: 152 pagine
Bestseller No. 10
Il cuore nero della Sicilia
  • Bruno Balloni
  • Editore: Algra
  • Copertina flessibile: 260 pagine
Bestseller No. 11
Non c'è più la Sicilia di una volta
8 Recensioni
Non c'è più la Sicilia di una volta
  • Gaetano Savatteri
  • Editore: Laterza
  • Edizione n. 5 (02/23/2017)
  • Copertina flessibile: 261 pagine
1,80 EURBestseller No. 12
I 50 sentieri più belli della Sicilia
8 Recensioni
I 50 sentieri più belli della Sicilia
  • Carmelo Sgandurra, Eduardo Di Trapani, Marilisa Vassallo
  • Editore: Iter Edizioni
  • Copertina flessibile: 128 pagine
Bestseller No. 13
Breve storia della Sicilia
  • Moses I. Finley, Denis Mack Smith, Christopher J. Duggan
  • Editore: Laterza
  • Edizione n. 13 (09/01/1992)
  • Copertina flessibile: 374 pagine
Bestseller No. 14
Un regno che è stato grande. La storia negata dei Borboni di Napoli e Sicilia
32 Recensioni
Un regno che è stato grande. La storia negata dei Borboni di Napoli e Sicilia
  • Gianni Oliva
  • Editore: Mondadori
  • Copertina flessibile: 294 pagine
0,65 EURBestseller No. 15
La famosa invasione degli orsi in Sicilia. Il romanzo del film
  • AA.VV.
  • Editore: Mondadori
  • Copertina rigida: 64 pagine
Bestseller No. 16
Benvenuti in Sicilia!
5 Recensioni
Benvenuti in Sicilia!
  • Luigi Garlando
  • Editore: Piemme
  • Copertina flessibile: 165 pagine

Libri consigliati sullo yoga

Ci sono alcuni libri che ci accompagnano molto tempo dopo che abbiamo finito di sfogliare le pagine. Questi sono i libri che diventano parte di ciò che siamo, un tessuto del nostro essere, per così dire.

Ci influenzano quando pensiamo alla nostra pratica (e alla nostra vita nel suo complesso, in realtà), e influenzano il nostro spazio di testa e le nostre prospettive ogni volta che poniamo i nostri tappetini e ci sediamo sui nostri cuscini di meditazione.

Sono il tipo di libri che vale la pena leggere più e più volte.

Per scavare nel potere che i migliori libri di yoga, prana e meditazione possono avere per cambiare la nostra vita, abbiamo chiesto ai migliori insegnanti quali libri di yoga e meditazione hanno cambiato la loro. Gli insegnanti hanno citato libri che sono stati preferiti perché sono stati facili da tornare più e più volte, così come libri che hanno fatto la differenza in un momento cruciale della loro vita.

Continua a leggere per scoprire i 10 migliori libri di yoga e meditazione, secondo i 10 migliori insegnanti di tutto il paese.

Bestseller No. 1
Yoga. Manuale per la pratica a casa
26 Recensioni
Yoga. Manuale per la pratica a casa
  • Editore: Red Edizioni
  • Copertina rigida: 256 pagine
1,10 EURBestseller No. 2
La scimmia Yoga. Il diario della pratica
3 Recensioni
La scimmia Yoga. Il diario della pratica
  • Sara Bigatti, John Kraijenbrink
  • Editore: Macro Edizioni
  • Copertina flessibile: 304 pagine
Bestseller No. 3
Yoga: La Bibbia per Principianti di Yoga: 63 principali posizioni illustrate per perdita di peso, sollievo dallo stress e pace interiore
23 Recensioni
Yoga: La Bibbia per Principianti di Yoga: 63 principali posizioni illustrate per perdita di peso, sollievo dallo stress e pace interiore
  • Tai Morello
  • Editore: CreateSpace Independent Publishing Platform
  • Edizione n. 0 (02/25/2018)
  • Copertina flessibile: 130 pagine
Bestseller No. 4
Il cuore dello yoga. Lo sviluppo di una pratica personale
25 Recensioni
Il cuore dello yoga. Lo sviluppo di una pratica personale
  • T. K. Desikachar
  • Editore: Astrolabio Ubaldini
  • Copertina flessibile: 264 pagine
Bestseller No. 5
Il grande libro dello yoga. L'equilibrio di corpo e mente attraverso gli insegnamenti dello Yoga Ratna
59 Recensioni
Il grande libro dello yoga. L'equilibrio di corpo e mente attraverso gli insegnamenti dello Yoga Ratna
  • Gabriella Cella Al-Chamali
  • Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
  • Copertina flessibile: 789 pagine
Bestseller No. 6
Anatomia dello yoga. Consigli per la corretta esecuzione delle asana. Ediz. a colori
  • Abby Ellsworth
  • Editore: Elika
  • Copertina flessibile: 160 pagine
Bestseller No. 7
In forma con lo Yoga: Semplici esercizi di Yoga per stimolare il metabolismo e perdere peso
  • Stella Di Chierico
  • Editore: Independently published
  • Copertina flessibile: 53 pagine
Bestseller No. 8
Asana Pranayama Mudra Bandha. Ediz. illustrata
  • Satyananda Paramahansa
  • Editore: Satyananda Ashram Italia
  • Edizione n. 3 (09/26/2016)
  • Copertina flessibile: 544 pagine
Bestseller No. 9
La saggezza dello yoga. Una guida alla ricerca di una vita straordinaria
15 Recensioni
La saggezza dello yoga. Una guida alla ricerca di una vita straordinaria
  • Stephen Cope
  • Editore: Feltrinelli
  • Edizione n. 3 (09/24/2014)
  • Copertina flessibile: 325 pagine

Marketing offline: quando i gadget fanno tendenza e rafforzano il brand

Si sente parlare sempre più spesso di digital marketing e di come fare per migliorare quella che è la propria posizione online. L'obiettivo principale, del resto, è quello di farsi conoscere da quante più persone possibili e di diventare sempre più reperibili in rete.

Apparire tra i primi risultati di una ricerca è uno dei sogni di chiunque gestisca un'attività o di chi offre servizi, ma non sempre è un qualcosa di semplice da ottenere. Cosa serve per cercare di raggiungere un risultato di questo tipo?

In questi casi, la parola magica è strategia. È proprio pianificando un percorso che si può raggiungere un obiettivo e questo vale in tutti i settori, indipendentemente da cosa si vende o da quale servizio si offre.

Non si può pensare di avere successo in rete e di essere riconosciuti e riconoscibili senza una specifica strategia. Attenzione, però, a non pensare che questa attività di planning debba essere fatta solo ed esclusivamente online.

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Il marketing offline funziona o no?

La giusta strategia prevede, infatti, sia un momento online che anche un momento offline. A quest'ultimo, purtroppo, si pensa sempre meno, ma è sbagliato. Cosa si intende per marketing offline?

Stiamo parlando di tutte quelle azioni che avvengono non in rete, ma che servono in ogni caso a fortificare il brand. Spesso, in un'epoca in cui la tecnologia sembra essere tutto, questo tipo di azioni possono sembrare superflue eppure non è così.

Esistono diversi tipi di marketing offline. Ad esempio, si possono citare i gadget, i manifesti, i volantini, la partecipazione a fiere di settore, gli annunci sui giornali e così via.

Le ultime tendenze del marketing offline

Tra i gadget che vanno più di moda ultimamente e che sono anche più utili per la costruzione di una strategia offline, ci sono le shopper personalizzate. Queste sono semplici strumenti per rendere noto il proprio brand, ma sono anche un regalo sempre gradito da chi lo riceve, poiché si tratta di un accessorio che torna sempre, estremamente utile nella vita di tutti i giorni.

Si tratta, inoltre, di un ottimo modo per far vedere il brand anche ad altre persone, perché chi porta la shopper con sé diventa, indirettamente, una sorta di ambassador del marchio. Una serie di vantaggi che, quindi, non possono di certo essere ignorati, specialmente se si sta cercando di costruire la propria notorietà.

Come detto, questa non passerà solo online, perché ci sono diversi mezzi per farsi conoscere anche al di fuori della rete e uno di questi è proprio l'utilizzo di gadget. Non solo shopper, naturalmente: anche le penne, le agende, le chiavette usb brandizzate possono essere una idea vincente e in grado di veicolare il proprio messaggio.

Grazie a questa idee, quindi, sarà possibile agire su due fronti: su quello online, facendosi conoscere in rete, e su quello offline, facendosi invece conoscere anche al di fuori di quello che è l'internet. Strategia significa proprio alternare le due cose e costruire e fortificare il proprio brand.

Le migliori frasi per chiedere scusa


Solo due righe per dirvi quanto sono dispiaciuto per il mio riprovevole comportamento. Spero vivamente che vogliate perdonarmi. Con affetto, [firma]


Desidero porti le mie più sentite scuse per quanto accaduto l'altro giorno. Mi dispiace averti offeso/a e ti prometto che non accadrà mai più. Con affetto, [firma]


Mi dispiace averti offeso col mio comportamento inqualificabile. Desidero porti le mie più sentite scuse. Non accadrà mai più. Con affetto, [firma]


Scusami, ieri è stata una giornata "no".


Scusami sono stato un cretino. ...ti prego, dimmi che non è vero, ma scusami lo stesso!


Se mi comporto un'altra volta come mi sono comportato ieri, ti autorizzo a prendermi a pugni, perché me li sarei davvero meritati. Scusami, ti prego...

14 frasi per augurare Buona Pasqua

Le giungano i nostri più sentiti auguri di una serena e pacifica Pasqua.


La Pasqua più allegra per il pulcino più divertente.


Un mare di... uova ed una pioggia di auguri. Buona Pasqua.


Questi auguri di Buona Pasqua saranno completamente diversi da tutti quelli che riceverai.... BUON NATALE!!


La "colomba" a tua moglie, l'"uovo" a tuo figlio...tu beccati i nostri più sentiti auguri per una buona Pasqua e per una migliore Pasquetta.


Se è vero che un antico proverbio recita "Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi", spero che tu ci onori della tua compagnia nel prossimo fine settimana pasquale. Nell'attesa di poterti riabbracciare, ti invio i nostri più affettuosi e sinceri auguri.


Ti invio i miei più affettuosi auguri di Buona Pasqua, con la speranza che la sorpresa più bella, per me, possa essere la tua presenza.


La Pasqua è una bellissima festa. Peccato che abbia un grave difetto: dura troppo poco. Ma ti faccio lo stesso i miei auguri di trascorrerla serenamente.


Ci fa piacere, in questa festa che, dopo il Natale, è la più sentita dell'anno, rinnovare il piacere di scambiarci un affettuoso saluto insieme agli auguri di una Pasqua serena e felice.


Augurosissimi auguri di Buona Pasqua!


Sicuri che la santa Pasqua porterà serenità nei vostri cuori, vi preghiamo di accettare i nostri più cordiali auguri.

Per i bambini

A un dolce pulcino, i più affettuosi auguri di buona Pasqua.


La Pasqua è proprio una bella festa: niente scuola, grandi scorpacciate, tanto cioccolato senza che i genitori brontolino, la fine del grigio e freddo inverno... Peccato che duri solo una settimana! AUGURISSIMI!


Il cielo, la terra, l'erba, i fiori, il cane, il gatto, la gallina e... L'UOVO! Eccone uno un po' più grosso del normale, tutto al latte e dolce dolce. Chissà che sorpresa ci troverai? Buona Pasqua!!

Frasi di laurea: esempi di fasi per biglietti di laurea

Il giorno della laurea porta con sé una montagna russa di emozioni per i laureati e le loro famiglie. E' un momento di festa e di realizzazione. C'è una riflessione sulle prove e i successi del passato e la speranza per il futuro.

Come un parente o un amico intimo del laureato, hai già fatto il tuo lavoro di plasmare la loro mente e riempire il loro cuore. Ora è il momento di fare un passo indietro e lasciarli brillare. Tutto il loro duro lavoro li ha addestrato per ciò che deve venire.

Se il vostro studente è al liceo o all'università, la creazione del consiglio perfetto per un discorso alla festa di laurea o premurosi desideri per una scheda di laurea può essere una sfida.

Se questo momento emozionante ti ha in perdita di parole, ecco le migliori citazioni che ti aiuteranno a condividere saggezza e conoscenza con il tuo neo laureato:

Abbiamo sempre creduto nelle tue possibilità… sei stato eccezionale!


Conserva sempre la tua determinazione e la tua volontà, andrai lontano.


Hai dato una splendida prova di determinazione e di fermezza. Auguri di grandi successi.


Ti auguriamo di poter realizzare tutti i tuoi sogni.


Con questo mio dono spero di riuscire ad esserti vicino in qualsiasi parte del mondo tu decida di andare a svolgere la tua professione. Auguri!


Al neo-dottore i rallegramenti più vivi e gli auguri più affettuosi di un brillante avvenire.


I migliori auguri per un felice e prospero avvenire.


Un importante percorso si è appena concluso; ora sei pronto ad aprirti nuove strade… Congratulazioni.


Congratulazioni. La tua determinazione è stata premiata. Sei forte…


L'ho sempre pensato: sei grande! Oggi l'hai dimostrato. Auguri dottore!


Ora che sei dottore, comincia a curarti che è meglio! Congratulazioni!


Ora pensi che sia tutto finito? Scordatelo! Il duro mondo del lavoro ti aspetta! Adesso viene il bello! In bocca al lupo da tutti noi!


Ciao Dottore…niente arie mi raccomando!


La laurea finalmente! Finalmente non hai più scuse per stare in casa. Finalmente non romperai più con gli esami. Finalmente inizierai a guadagnare. E finalmente inizierai anche a pagare, perciò...finalmente si potrà festeggiare alla grande!!!


E mo' che si fa? Tanti auguri! Sei stato/a mitico/a.


Sei stato/a proprio bravo/a! Ti auguro un numero infinito di altre ricorrenze così felici nel lavoro e nella vita. PS. Te le avrei augurate anche se fossi stato/a meno bravo/a, ma così mi hai dato ancor più soddisfazione!


Complimenti! Ben arrivato anche tu nella schiera dei neolaureati! E adesso? Beh...intanto goditi la festa e gli onori, ché alla disoccupazione ci penserai un altro giorno! Con affetto...


Campane a festa per lo splendido risultato da Lei conseguito, esimio Dott. [cognome del laureato] !


Complimenti, "c'era proprio bisogno di un altro dottore"! Tu almeno fatti pagare un po' meno. 110 e lode...il solito megalomane!!


Sei ufficialmente un sapiente doc. Ne hai ricevuto il marchio con quel "Dott." di cui, ora, puoi fregiarti. Tuttavia, l'uomo veramente più dotto degli altri è soltanto colui che ha compreso l'insegnamento di Socrate:"Io so una sola cosa: di non sapere niente". Congratulazioni Dottore!


Si dice che bisogna dare tempo al tempo. Il tuo tempo da studente è terminato, hai avuto costanza e ce l'hai fatta! Più ambiziosi traguardi ti aspettano. Senza dimenticarti però che "gli esami non finiscono mai".

Frasi di laurea per ragazze

Lascia perdere la laurea e ricordati che dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno, carriera tu farai solo se mostrerai il tuo... Auguroni!!

Frasi per augurare buon viaggio

Buon viaggio!


Non dimenticarti di noi, di me, della nostra famiglia, della nostra magnifica nazione. Non farti prendere da un eccesso di esterofilia!!! 

Ti aspetto presto, attraverso fusi orari e voli intercontinentali. Un abbraccio e buon lavoro.


Divertiti, ma ricordati: io sono qui che ti aspetto. Buon viaggio!


Ti auguro di cuore di goderti le vacanze e divertirti tanto. Buon viaggio e al ritorno, chiamami!


Questa vacanza te la sei proprio meritata. Anche se ti invidio un po', ti faccio i miei migliori auguri di buon viaggio.


Ti sei ricordato lo spazzolino da denti? Bene. Questa è l'unica cosa che conta perché tutto il resto lo troverai là: riposo, divertimento e tanta gente nuova da conoscere. Buon viaggio!


Quella di domani è una partenza che prelude a una lunga assenza, che ti porteà lontano, per qualche mese, in una terra oltreoceano. Mi mancherai, ti penserò e ti scriverò molto!!

Non dimenticarti di noi, di me, della nostra magnifica nazione. Non farti prendere da un eccesso di esterofilia!! Un abbraccio e buon viaggio!


Caro...
lo avevami sempre saputo che era nei tuoi progetti: un periodo all'estero è doveroso e salutare. Sarai vagabondo per il globo, vagabondo nei pensieri e nei tuoi sogni.

Prima o poi questa corsa, con fermate imprevedibili e attese tanto desiderate, arriverà alla fine e allora avrai magnifici ricordi ed esperienze di cui parlarci. Per adesso...corri! Ti abbraccio! Buon viaggio!
Ti penso! Pensami!


Non vi nascondo che provo un po' di gelosia per il bellissimo viaggio che state per iniziare. Neanche a farlo apposta, state per andare nella regione che più di ogni altra avrei desiderato conoscere.

Spero che, al vostro ritorno, mi metterete a disposizione la ricca documentazione fotografica che sicuramente realizzerete. Per ora non posso fare altro che augurarvi buon viaggio e felice ritorno.


Buona regola quando ci si mette in viaggio è portarsi appresso il buon senso, lasciando a casa i pregiudizi.


Caro fratellino, incredula, stento a comprendere questo tuo viaggio: il tutto per ora mi pare si traduca nella mancanza del mio sfidante quotidiano.

Trading online: i libri da consultare e i trucchi da sapere

Il trading online è ormai diventato un punto di riferimento costante per tutti coloro che vogliono avere dei guadagni. Per poter riuscire ad avere dei ricavi, però, bisognerebbe contare su un’ottima preparazione. Bisogna conoscere bene i mercati finanziari e sapere quali sono anche i piccoli trucchi e segreti che possono fare la differenza nella strada verso il successo.

Per potersi procurare una buona preparazione, bisogna tenersi sempre aggiornati, magari facendo riferimento a tutte quelle pubblicazioni e a quei libri che ci sono sull’argomento. In maniera molto dettagliata potete trovare degli spunti davvero utili per riuscire a diventare vincitori.

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I libri per studiare il trading online

In tema di libri e trucchi sul trading vogliamo proporti alcune pubblicazioni che possono risultare veramente importanti per saperne di più sugli investimenti. Per esempio possiamo ricordare L’analisi tecnica dei mercati finanziari di Martin J. Pring. È una guida rilevante e che può aiutare soprattutto coloro che sono alle prime armi nel mondo del trading online. L’autore fa risultare chiare le proprie spiegazioni anche attraverso l’utilizzo di appositi grafici.

Un altro libro che si può consultare per saperne di più su questo argomento è Analisi fondamentale, di M. Adelaide Marchesoni. La pubblicazione verte sulle analisi di bilancio, sulla costruzione di previsioni e sulle metodologie di pricing. Alla fine se ne possono ricavare strategie e nozioni per riuscire a mettere in atto un trading che si rivela di successo.

Sempre restando nel panorama italiano, possiamo suggerirvi I consigli dei grandi trader. Il libro ha come sottotitolo “le strategie operative degli investitori professionali”. Si tratta dei suggerimenti di alcuni importanti trader italiani che vogliono condividere con i lettori i loro metodi e le loro raccomandazioni sulla gestione del rischio.

John J. Murphy ci propone il libro Analisi tecnica dei mercati finanziari, con un ampio resoconto su metodologie, applicazioni e strategie operative. Si tratta più che altro di un manuale di carattere accademico per chi vuole approfondire.

I trucchi per guadagnare con il trading

Ecco adesso alcuni segreti che non dovresti dimenticare mai di applicare quando ti cimenti nelle operazioni di trading online. I più importanti esperti sono concordi sul fatto che non bisogna mai perdere soldi con gli investimenti.

A molti potrà sembrare un obiettivo impossibile da realizzare, ma gli esperti sostengono che prima di ogni altra cosa si deve iniziare con lo studiare i mercati per riconoscere le trappole in cui si potrebbe incappare. In pratica si deve sempre tenere presente l’obiettivo, il fine di preservare il capitale di trading, anche per riuscire a minimizzare il rischio.

Impara a pensare autonomamente, non facendoti troppo influenzare. Accetta i consigli, ma alla fine prendi da solo le decisioni. Concentrati su una o soltanto su pochissime aree di mercato. Punta sempre su un determinato mercato, dopo esserti procurato un’attenta preparazione su quel campo. Non smettere mai di studiare, di tenerti aggiornato, non trascurando di mettere in discussione, quando occorre, anche le tue personali capacità.

I trader che sono riusciti a guadagnare moltissimi soldi trascorrono sempre molte ore a fare ricerche, informandosi e studiando in base alle esigenze personali, per riuscire a raggiungere obiettivi rilevanti.