Si sente parlare sempre più spesso di digital marketing e di come fare per migliorare quella che è la propria posizione online. L'obiettivo principale, del resto, è quello di farsi conoscere da quante più persone possibili e di diventare sempre più reperibili in rete.
Apparire tra i primi risultati di una ricerca è uno dei sogni di chiunque gestisca un'attività o di chi offre servizi, ma non sempre è un qualcosa di semplice da ottenere. Cosa serve per cercare di raggiungere un risultato di questo tipo?
In questi casi, la parola magica è strategia. È proprio pianificando un percorso che si può raggiungere un obiettivo e questo vale in tutti i settori, indipendentemente da cosa si vende o da quale servizio si offre.
Non si può pensare di avere successo in rete e di essere riconosciuti e riconoscibili senza una specifica strategia. Attenzione, però, a non pensare che questa attività di planning debba essere fatta solo ed esclusivamente online.
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Il marketing offline funziona o no?
La giusta strategia prevede, infatti, sia un momento online che anche un momento offline. A quest'ultimo, purtroppo, si pensa sempre meno, ma è sbagliato. Cosa si intende per marketing offline?
Stiamo parlando di tutte quelle azioni che avvengono non in rete, ma che servono in ogni caso a fortificare il brand. Spesso, in un'epoca in cui la tecnologia sembra essere tutto, questo tipo di azioni possono sembrare superflue eppure non è così.
Esistono diversi tipi di marketing offline. Ad esempio, si possono citare i gadget, i manifesti, i volantini, la partecipazione a fiere di settore, gli annunci sui giornali e così via.
Le ultime tendenze del marketing offline
Tra i gadget che vanno più di moda ultimamente e che sono anche più utili per la costruzione di una strategia offline, ci sono le shopper personalizzate. Queste sono semplici strumenti per rendere noto il proprio brand, ma sono anche un regalo sempre gradito da chi lo riceve, poiché si tratta di un accessorio che torna sempre, estremamente utile nella vita di tutti i giorni.
Si tratta, inoltre, di un ottimo modo per far vedere il brand anche ad altre persone, perché chi porta la shopper con sé diventa, indirettamente, una sorta di ambassador del marchio. Una serie di vantaggi che, quindi, non possono di certo essere ignorati, specialmente se si sta cercando di costruire la propria notorietà.
Come detto, questa non passerà solo online, perché ci sono diversi mezzi per farsi conoscere anche al di fuori della rete e uno di questi è proprio l'utilizzo di gadget. Non solo shopper, naturalmente: anche le penne, le agende, le chiavette usb brandizzate possono essere una idea vincente e in grado di veicolare il proprio messaggio.
Grazie a questa idee, quindi, sarà possibile agire su due fronti: su quello online, facendosi conoscere in rete, e su quello offline, facendosi invece conoscere anche al di fuori di quello che è l'internet. Strategia significa proprio alternare le due cose e costruire e fortificare il proprio brand.