Parlare
di pubblicità non è più ormai solo prerogativa degli addetti
ai lavori: la pubblicità oggi è diventata un fenomemo di
costume, una forma d'arte sempre più studiata ed apprezzata.
Dalla "Notte dei Pubblivori" al "Galà della pubblicità"
sono sempre di più le trasmissioni televisive che parlano
e premiano i modi più creativi di vendere un prodotto. Lo
stesso Festival di Cannes (il festival della pubblicità
più importante in Europa) è seguito sempre di più anche
da chi pubblicitario non è e non lo sarà mai.
Perché tutto questo?
Perché c'è un'arte nel riuscire a costruire un messaggio
che unisca chiarezza, creatività ed efficacia.
C'è un'arte nell'esprimere le bontà di un prodotto in 30
secondi o in 5 righe. C'è un'arte nel coniugare mercato
e creatività. Ed infine c'è un'arte nell'esprimere un concetto
in uno slogan di 3 parole o in un'immagine che evochi un
desiderio e lo riconduca ad un prodotto.
Di questa arte ci sono portavoce illustri e meno illustri.
manuscritto.it ha selezionato
per te le parole di chi la pubblicità la vive ogni giorno
sulla sua pelle, per scoprire i segreti di una professione,
i trucchi di un mestiere o semplicemente i retroscena di
una realtà che fa parte della vita quotidiana di ognuno
di noi.
Scopriamo la pubblicità con:
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